Gli ultimi anni di Robert Schumann

Gli ultimi anni di Robert Schumann:  quando il sintomo non tiene più Martin Egge  Saggio pubblicato negli Atti del convegno Schumann: la musica, l’ambiente culturale, il silenzio della follia, tenutosi all’Università La Sapienza di Roma il 17 nov 2010, edito da LIM, Lucca, 2014 Il 27 febbraio 1854, nel primo pomeriggio, Robert Schumann esce di nascosto dalla stanza da letto, in pantofole e senza giacca e si incammina verso il Reno. Poco dopo si getterà nel fiume da un ponte. Di questo ep...
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Parole di carne: da Joyce ad Artaud

di Michele Cavallo E se le parole non servissero per comunicare? La funzione essenziale del linguaggio sarebbe ben altra. Il poeta cerca di rompere il senso, di torturare il linguaggio, lo fa non per puro gioco linguistico, per generare doppi sensi o non-sensi, ma per far sorgere una nuova esperienza della realtà, per forgiare un nuovo corpo. Due casi esemplari: Joyce e Artaud. Se in Joyce il lavorìo con il linguaggio giunge a creare un nuovo genere letterario, in Artaud la distruzione del ling...
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Punti di capitone. Un’opera di Racine per comprendere la psicosi.

COSA FA DA LIMITE, DA PUNTO DI ARRESTO NEL PENSIERO E NEL LINGUAGGIO. Un contributo alla comprensione della psicosi a partire dal testo Atalia di Racine.  Come può accadere che nelle parole il senso fugga da ogni parte? Cosa permette di tenere insieme, di cucire tra di loro i significati delle parole? Cosa permette di dare senso ai nostri discorsi? Pubblicato in    La Psicoanalisi n. 45, 2009. Se non deliriamo proprio del tutto, nei nostri discorsi, è perché abbiamo dei punti di riferimen...
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