MONDI POSSIBILI

Tra immaginario, simbolico e reale di Michele Cavallo   Utopie, distopie, eterotopie È significativo che oggi si parli di distopia e non più di utopia. Ovunque: nei film, nella letteratura, nei dibattiti politici, è un mondo distopico ad essere immaginato come probabile nostro futuro. Da anni ormai è in corso una svalutazione dell’utopia. Sia il senso comune che il mondo scientifico se ne tengono alla larga. Certo, la nostra storia recente non ha fornito buoni esempi per rivalu...
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Abitare il proprio mondo. Lo spazio non basta.

Potrei viver confinato in un guscio di noce, e tuttavia ritenermi signore d'uno spazio sconfinato (Amleto, W. Shakespeare) Se abitato, un qualsiasi spazio fisico diviene un "luogo". Un luogo non è semplicemente uno spazio. Uno spazio può essere descritto a partire dalle sue caratteristiche oggettive, dalla sua geometria, dalle dimensioni, dalle cose che contiene. Ma descrivere un luogo si rivela ben presto un tentativo sterile, un luogo va soprattutto ascoltato. I luoghi parlano: promettono, ...
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Lacan apocrifo

«Forse la mia vocazione vera era quella d’autore d’apocrifi, nei vari significati del termine: perché scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto; perché la verità che può uscire dalla mia penna è come una scheggia saltata via da un grande macigno per un urto violento e proiettata lontano; perché non c’è certezza fuori dalla falsificazione». La prefazione di Lacan ai suoi Scritti? Potrebbe esserlo. In fondo, potremmo leggere con più agio la scrittura di Lacan s...
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Il Fascismo Eterno

L'Ur-Fascismo   (Il Fascismo Eterno) Tratto da   Umberto Eco, Cinque scritti morali, Bompiani, 1997. 1) La prima caratteristica di un Ur-Fascismo e' il culto della tradizione.Il tradizionalismo e' piu' vecchio del fascismo. Non fu solo tipico del pensiero controrivoluzionario cattolico dopo la Rivoluzione Francese, ma nacque nella tarda eta' ellenistica come una reazione al razionalismo greco classico. Nel bacino del Mediterraneo, i popoli di religioni diverse (tutte accetta...
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Lacan il “liberatore” della psicoanalisi

Michel Foucault: Penso che l’ermetismo di Lacan sia dovuto al fatto che voleva che la lettura dei suoi testi non fosse semplicemente una “presa di coscienza” delle sue idee. Voleva che il lettore si scoprisse a sua volta come soggetto di desiderio, attraverso questa lettura. Lacan voleva che l’oscurità dei suoi Scritti riflettesse la complessità stessa del soggetto, e che il lavoro necessario per comprenderlo fosse un lavoro da fare su se stessi. Intervista di Michel Foucault con J. Nobécourt, i...
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La follia del genio: Glenn Gould, Vaslav Nijinsky, Unica Zürn

Tre passi nella follia. Tre psicoanalisti scrivono di tre geni-folli, di tre “casi” esemplari della storia del Novecento artistico. Recensione al testo   Invenzioni nella psicosi. Unica Zürn, Vaslav Nijinsky, Glenn Gould, di C. Mangiarotti, C. Menghi, M. Egge, Quodlibet, Macerata, 2008.  Pubblicata in  La Psicoanalisi, 46, 2009. 0. Con le tre storie che il testo ci propone, gi autori non cadono nella trappola di stabilire l'equazione tra  genio e follia, sapendo bene che...
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Perché una psicoanalisi

Un'analisi è dura e fa male. Ma quando si crolla schiacciati dal peso di parole rimosse, di comportamenti reiterati, di una vergogna atavica, quando la rappresentazione che ci si fa di sé diventa insopportabile, il rimedio è questo. Questa almeno è la mia esperienza, e per Jacques Lacan serbo un'infinita gratitudine. Non arrossire più di se stessi rappresenta la libertà realizzata. Una psicoanalisi ben condotta insegna questo a coloro che le chiedono aiuto (Françoise Giroud). La psicoanalisi è s...
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Contronatura?

Sempre più spesso si sente invocare la formula "contro-natura" dagli omofobi che cercano di giustificare il loro rigetto di ogni pratica sessuale che si discosta dai rassicuranti binari etero. Di contro i difensori della libertà e dei diritti LGBTQ, contestano quella formula alla luce di una naturalità che obbedisce all'amore e non alle distinzioni di generi. Possiamo invitare una terza voce che ci suggerisce di sposare la formula contro-natura. Ebbene sì!  La sessualità negli umani è sempre ...
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Bellmer e il corpo pulsionale

L’artista Hans Bellmer cerca di riprodurre l’anatomia del corpo. Non l’anatomia esteriore, l’immagine che siamo abituati a vedere allo specchio o quella illustrata nei libri di medicina e ricavata dai tavoli dell’autopsia. Vuole dar figura all’anatomia del corpo vivente, pulsante, intimo, il corpo che ognuno sente a “occhi chiusi”. È l’anatomia del piacere, del dolore, del desiderio, del godimento. È il corpo erotico, anzi erogeno. È il corpo pulsionale. Fatto di zone in primo piano, ingrandit...
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Il desiderio oscuro

Che bello sarebbe se il desiderio fosse chiaro, lineare, trasparente e coincidesse con il volere! Desidero viaggiare, voglio tenermi in forma, desidero un’altra vita… Da ogni dove si sente fare l’elogio del desiderio. Psicologi e giornalisti ci esortano continuamente a tenerne accesa la fiamma. Eppure è proprio Lacan, il paladino del desiderio, a metterci in guardia verso la sua facile accensione. Prima di tutto perché il desiderio che muove davvero il soggetto non è lì già pronto all’uso, no...
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